Adolescenti, disturbi del comportamento alimentare
L’adolescenza è fisiologicamente una fase di cambiamento e quindi spesso anche di crisi.
Le situazioni di crisi generano ansia e ognuno cerca di gestire al meglio tale disagio emotivo. A volte si possono usare strategie di gestione emotiva che passano attraverso l’alimentazione.
Quindi si può mangiare tanto per sedare le proprie paure; oppure preoccuparsi del fisico e del peso per deviare dalle reali preoccupazioni ancora più spaventose.
A volte è l’incapacità a vivere emozioni forti verso le persone importanti si tramuta in autoattacco. Le modalità possono variare, ma molte si esprimono col cibo e le conseguenze fisiche che l’alimentazione può avere.
“L’adolescenza è l’epoca in cui si conquista a morsi l’esperienza.”
JACK LONDON
Quando serve una psicoterapia?
A volte i disagi che accompagnano la fase dell’adolescenza sono passeggeri. E’ difficile definire un tempo entro il quale considerare la richiesta di aiuto.
Un indicatore sono invece le conseguenze fisiche (calo o aumento ponderale importante) oppure comportamenti che seppur non incidenti sul fisico comunque condizionano la vita dell’adolescente (evitare luoghi, situazioni particolari in cui è possibile mangiare).
In alcuni casi l’aspetto alimentare con le relative preoccupazioni sono da sfondo, ovvero non sembrano essere preoccupanti, però se sono accompagnati da altre forme di disagio richiedono comunque un supporto e aiuto da professionisti competenti.
“Non ridere di un giovane per i suoi vezzi; sta cercando solo una faccia dopo l’altra per trovare la sua vera faccia.”
LOGAN PEARSALL SMITH
Quando la coppia ha bisogno di cominciare una terapia?
Gli studi clinici dimostrano che c’è una elevata correlazione tra i disturbi del comportamento alimentare e la consapevolezza emotiva. Inoltre è stata anche evidenziata una correlazione significativa tra disturbi del comportamento alimentare e una cattiva gestione dell’ansia.
L’adolescenza come periodo di vita attiva emozioni spesso intense che se non ben gestite scatenano ansia la quale può essere gestita attraverso il controllo o il discontrollo alimentare. Gia Freud e Jung avevano individuato nella fase adolescenziale un momento critico nel quale la gestione dell’alimentazione era l’espressione di gestione emozionale.
Daltronde quello alimentare è il primo canale con cui il bambino entra in contatto con un altro essere umano, la madre. Basti pensare, che il gesto di girare la testa per rifiutare il cibo quando è sazio è poi il gesto che resta tutta la vita per dire no. Quindi attraverso l’alimentazione si esprime molto più che semplicemente la fame o l’appetito.
Specificità della terapia breve proposta dal dott. Marolla
La psicoterapia dell’adolescente deve avere caratteristiche specifiche.
La terapia con l’adolescente deve contemplare la costante e spesso plateale variabilità emotiva a cui non si può accedere con le procedure di psicoterapia tipiche dell’adulto che ha comunque superato una fase di assestamento. L’adolescenza è di per se tumulto e l’abilità del terapeuta sta nel intervenire solo dove il tumulto è collegato a conflitti interni e non al naturale processo di crescita.
La consapevolezza emotiva è fondamentale come bussola per i giovani in crisi. La terapia aiuta in questo caso a facilitare la consapevolezza delle proprie emozione e le ansie ad esse collegate affinchè non vengano agite contro se stessi o contro gli altri.
La psicoterapia breve ISTDP aiuta all’adolescente che chiede aiuto a riconoscere le vere paure celate dietro i suoi comportamenti alimentari su cui si polarizza. Svelare le reali ansie permette di affrontarle meglio e di conseguenza diventare capace anche di affrontare le difficoltà inevitabili che la vita può presentare in un percorso di autorealizzazione.
L’intervento, seppur meno intensivo rispetto alla terapia con gli adulti resta comunque mirato ai focus problematici dove il paziente sente di aver bisogno, evitando una analisi complessa e temporalmente lunga, di ambiti di indagine non richiesti, a soprattutto non utili agli obiettivi preposti.
Il modello che integra elementi delle moderne tecniche Cognitivo Comportamentali rivelatesi utili in questo campo.
La formazione e la personalità del terapeuta devono essere in costante aggiornamento in quanto pur essendoci dinamiche di base tipiche ogni adolescente è un mondo in costante evoluzione e cambiamento